Alto potenziale cognitivo a scuola. Riconoscere e formare l’allievo.
Vademecum per i docenti. ZPS-APC

I bisogni scolastici del ragazzo APC: accelerazione, arricchimento, approfondimento.

di Giovanni Galli

Se non si fanno cose più difficili il bambino non potrà mai esercitare le proprie competenze.
L’accelerazione, arricchimento ed approfondimento sono necessari ed essenziali:
– da un punto di vista cognitivo e disciplinare
– da un punto di vista motivazionale
– da un punto di vista strumentale
– da un punto di vista sociale

Bisogna raggiungere un livello adeguato, per attivare e motivare le competenze in maniera conveniente. Bisogna raggiungere un livello ed un ritmo adeguati per attivare un apprendimento intenzionale.

L’accelerazione è uno degli strumenti più importanti nella gestione pedagogica dell’APC. Gli altri sono l’arricchimento e l’approfondimento.

1) Accelerazione.

L’accelerazione consiste nel dare allo studente una formazione (programma) più avanzata, in base alle sue esigenze d’apprendimento. C’è accelerazione quando l’insegnante presenta o permette allo studente un ulteriore programma di studi, quando si salta un anno scolastico o quando si seguono corsi specifici a un livello superiore.
Gli studenti possono seguire dei corsi accelerati, per anno scolastico (salto) o per un argomento. In quest’ultimo caso, un allievo potrebbe seguire dei corsi di matematica ad un livello più avanzato e, per esempio, una lingua straniera al livello appropriato per la sua età.

I benefici della accelerazione sono stati verificati in numerosi studi:
– aumenta l’efficacia dell’apprendimento
– aumenta la qualità dell’apprendimento
– vengono identificate le abilità e la loro realizzazione
– aumentano le opzioni per l’esplorazione
– espone l’allievo a nuovi gruppi di compagni
– aumenta la produttività

L’accelerazione porta il ragazzo a confrontarsi con i propri limiti disciplinari. Ciò è benefico: una delle conseguenze è quella di avvicinarsi meglio alle competenze strumentali ed esecutive.

Le conseguenze negative della mancata accelerazione sono:
– aspettative scolastiche troppo basse
– riduzione della motivazione all’apprendimento
– realizzazioni e produttività basse
– potenziale accademico incompiuto
– frustrazione educativa e noia
– cattive abitudini di studio
– apatia rispetto all’istruzione e abbandono degli studi
– fobia scolastica
– problemi emotivi e comportamentali
– difficoltà nelle relazioni con i compagni quando non condividono interessi e preoccupazioni

L’accelerazione ha dimostrato d’essere molto benefica tanto sotto l’aspetto accademico quanto sotto quello psicosociale.

Sotto questo aspetto incontriamo ragazzi APC con una maturità sociale avanzata, alti livelli di autostima, gruppi allargarti di compagni. L’accelerazione migliora l’autostima dei ragazzi APC, precedentemente abulici ed insicuri.

L’accelerazione, in genere, può essere proposta a tutti, anche se non è appropriata per tutti.

La decisione deve basarsi su un’osservazione accurata dei ragazzi candidati all’accelerazione. Oltre la determinazione del profilo cognitivo e la valutazione clinica, è imperativa un’attenta valutazione dei livelli di competenza raggiunti. In fondo basterebbe partire dai livelli di competenza.

– dal punto di vista disciplinare bisogna identificare i livelli di abilità posseduti, vero punto di partenza dell’accelerazione;
– dovrebbe esserci una valutazione psicologica, comprensiva delle abilità intellettuali del ragazzo, le sue realizzazioni accademiche (rendimento) e il suo aggiustamento socio emotivo;
– dal punto di vista sociale ed emotivo, il bambino non dovrebbe avere problemi seri. Parallelamente il ragazzo dovrebbe avere un buon grado di motivazione (un rifiuto dell’accelerazione (così come di altre soluzioni specifiche) è possibile, per esempio quando il ragazzo precoce è stato preso a carico tardi, principalmente dopo aver manifestato dei problemi comportamentali);
– i genitori devono essere positivi rispetto all’accelerazione, ma senza far pressioni al figlio;
– i genitori dovrebbero difendere l’accelerazione ed essere coinvolti nel lavoro scolastico;
– il docente deve essere disposto ad aiutare il bambino ad adattarsi alla situazione nuova;
– il periodo di accelerazione deve essere organizzato su una base di prova. Durante la prova i servizi di sostegno devono essere disponibili con il bambino e il maestro che li necessitano;
– bisogna evitare di creare aspettative eccessive. Il bambino non deve vivere male se il corso di accelerazione comporta l’esito negativo.

Alcune opzioni per la programmazione accelerata :

• Progressione accelerata, continua, l’allievo segue continuamente il proprio ritmo, seguendo il programma di studi.
• Salto di classe.
• Valutare i requisiti del corso – dare una prova preliminare relativa ai contenuti prescritti dal piano di studi ; determinare se uno studente dovrebbe partecipare alla lezione frontale di gruppo, gli studenti possono essere dispensati da taluni segmenti di un corso che essi hanno già padroneggiano, ciò concede a loro del tempo da dedicare ad altre attività di apprendimento.
• Seguire corsi di livello superiore, a scuola, in estate.
• Corsi per corrispondenza; via internet.
• Corsi a credito appositamente progettati per questo scopo, per esempio, corsi di specializzazione in inglese e matematica, dove sono stati arricchiti i contenuti, di processo e di prodotto.
• Corsi di equivalenza di scuola/classe superiore e/o parallela, permettendo agli studenti di acquisire crediti per un corso o un semi corso che sarebbe utile per andare all’università che sarà frequenterà in seguito.
• Essere iscritti a più di un anno scolastico alla volta, per esempio, uno studente può essere registrato a sette anni per la maggior parte delle materie e otto anni per un corso particolare.

Dove e come si può accelerare il programma ?

• accelerazione per argomento o per livello di istruzione
• corsi avanzati o collocamento in classi avanzate
• attività extrascolastiche (opzioni accelerate al di fuori delle opzioni di classe per gli studenti che sono molto interessati e mirati ad un particolare dominio: campi, istituti, attività con la possibilità di padroneggiare competenze o risorse difficili a una cadenza superiore, ecc.)
• compattazione del programma

Compattare il programma

La compattazione del piano di studi è una tecnica utilizzata per modificare, razionalizzare o semplificare il normale programma di studi, per eliminare le ripetizioni di cose già imparate e per aumentare il livello di difficoltà del programma.
Accorda tempo per delle attività di arricchimento o di accelerazione appropriate, garantendo nel contempo che lo studente ha imparato le competenze di base. La compressione può ridurre significativamente la ridondanza e libera il tempo di cui gli studenti dotati possono servirsi per impegnarsi in attività di apprendimento difficili e impegnative.

Un aspetto importante della compattazione del piano di studi è la valutazione precoce dei risultati di apprendimento (conoscenze e competenze), in quanto è possibile che gli studenti dotati e di talento siano a un livello al di là di curriculum e le aspettative del loro livello di istruzione. Possono essere compattate singole unità o blocchi più lunghi di tempo. Una volta che abbiamo determinato gli obiettivi del programma di studi e abbiamo valutato il grado di controllo dello studente, siamo in grado di offrire opportunità di arricchimento.

Quando si determina che lo studente ha già raggiunto i risultati o gli esiti dell’apprendimento in un determinato aspetto, con un buon livello di padronanza, allora bisogna prevedere degli apprendimenti più appropriati e non aspettarsi che l’allievo ripeta l’esercitazione della competenza base che già padroneggia, che controlli il proprio lavoro, che faccia del tutorato sui compagni di classe o aspetti che gli altri finiscano.
Per gli allievi, l’interesse della compattazione è la liberazione del tempo, che gli offre la possibilità di fare altro, in attività accelerate o in attività di arricchimento.

In realtà sta ai docenti operare in maniera che le attività svolte risultino un vero apprendimento per gli allievi.
Ci sono delle strategie essenziali di compattazione per la lettura, il vocabolario, l’ortografia, la scrittura, il calcolo, la matematica.

Per compattare il programma, bisogna determinare le competenze degli allievi e fornirgli un totale riconoscimento di ciò che già sanno. Poi dovremo decidere come utilizzare il tempo rimasto.
Il tempo rimasto non è un tempo svuotato da impegni, ma un tempo scelto, guadagnato attivamente, per qualche cosa d’altro.

Le sei tappe per una compattazione riuscita.

1. Identificare gli obiettivi e i livelli dell’allievo.
2. Offrire la possibilità di un test d’entrata all’allievo che pensa di padroneggiare già il programma, o prevedere un corso alternativo per gli allievi che imparano più in fretta.
3. Testare gli allievi soggetti al programma compattato, per valutare la padronanza del programma di studi
4. Prevedere e proporre degli approfondimenti del programma per l’allievo che beneficia della compattazione.
5. Sopprimere gli allenamenti, le revisioni, le ripetizioni, gli esercizi di preparazione, i test standard per l’allievo che già padroneggia questi contenuti.
6. Tenere delle informazioni precise sulle attività di compattaggio dell’allievo.


2) Arricchimento

L’arricchimento permette all’allievo di affrontare e scoprire nuove conoscenze che non sono date nel normale curricolo. Eccone alcune fra altre innumerevoli:
puzzle matematici, letture tematiche, visione di filmati, giochi al computer, giochi creativi o logici, rally matematici, parole crociate, ricerche, ricerca di sinonimi, attività che fanno appello alla riflessione creativa, attività che fanno appello a competenze di ricerca, creazione di giochi, diario personale, realizzazione di fumetti, giornale di classe, esperienze scientifiche, inchieste, presentazioni, ricerche, presentazioni, partecipazione a un gruppo esterno, astronomia, yoga, eccetera. Nel vademecum per i docenti edito da ZPS-APC, sono presenti alcuni esempi di realizzazioni.

Queste attività, che vanno programmate e coordinate con il resto del programma, devono permettere di mantenere alta la motivazione di apprendere, inserendo un controllo ed una intenzionalità delle stesse. L’accelerazione del programma permette la liberazione di tempo da dedicare agli arricchimenti.
Nel contempo, forse male si addice alla scuola rincorrere livelli di competenza sempre superiori in una disciplina; vale la pena alternare ed equilibrare accelerazioni ed arricchimenti.

3) Gli approfondimenti

Arricchimento – laboratori, ricerche enciclopediche, eccetera
Accelerazione – compattaggio – evitare inutili ripetizioni

Due sono gli approfondimenti possibili:
 enciclopedico
 strumentale (dare forma agli apprendimenti)

Nel primo caso si tratta di approfondire una tematica. Per esempio la classe tratta delle vipere locali o delle 12 fatiche di Ercole? Ebbene il ragazzo APC affronterà il tema con letture più complesse, e domande correlate; la classe tratta del sistema numerico, il ragazzo approfondirà le scritture numeriche non arabiche (yarde, galloni, once, miglio, miglio marino, piedi, numeri romani, eccetera); la classe impara l’algoritmo della moltiplicazione scritta, il ragazzo APC scoprirà altre tecniche …).
Con la seconda si indica la scoperta del proprio modo di fare, di studiare; siamo quindi nell’ambito metacognitivo.

Domanda di una madre.

Vorrei sapere se, e come, la scuola riesce ad attivare le competenze strumentali, lo studio intenzionale, la perseveranza e la presentazione agli altri allievi di eventuali prodotti di studio, il metodo di studio, i gesti mentali …

Una cosa è sostenere la motivazione ed il benessere dei nostri bambini, proponendo loro momenti di arricchimento, di apprendimento accelerato, di incontro con i loro pari. Ciò è fondamentale. Permettiamo loro gli stimoli che li nutrono e li fanno sentire vivi e svegli.
Un altro conto è “regolamentare”, formare, formalizzare, o che dir si voglia, l’arborescenza del pensiero:
• pensare attivamente,
• e con consapevolezza,
• ordinare i propri pensieri,
• darne una forma,
• forma che deve essere comunicativa e non solipsistica.

Questo ha a che fare con l’attenzione diretta, attiva e consapevole, con il metodo, la definizione di obiettivi, la resistenza, lo studio e la perseveranza

L’APC non è “solo” rapidità, folgorazione, apprendimento precoce, interesse per temi primari, sensibilità e così via. Cosa che pone il problema della noia delle cose scolastiche, già sapute.
L’APC si caratterizza per un modo di funzionare arborescente, visivo, simultaneo.
Ma l’APC si caratterizza anche per la scarsa coscienza delle proprie modalità di apprendimento.
Questo è il “lato oscuro della forza”. Lato che va educato, istruito, condotto o che dir si voglia. Conosco vari APC, carichi di stimoli, ma poi non sanno parlare in pubblico, fuori dalla schedina scritta. Non riescono a studiare, bocciano gli studi medi e medi superiori e così via.
Quello che intendo è che si deve permettere al ragazzo APC di riuscire nella scuola. Si deve insegnare al soggetto APC a “dominare la didattica”.

Imparare ad imparare, avere la conoscenza e la coscienza delle proprie modalità di apprendimento.

Vi è (poi) tutta una pedagogia legata alle procedure, alla metacognizione, allo sviluppo delle metafore, attenta ai processi dell’apprendimento piuttosto che ai contenuti (“enciclopedici” e agli strumenti come saper leggere, scrivere, calcolare).
Questa è una sfera sicuramente interessante, sia nelle sue applicazioni pedagogico-didattiche per gli allievi APC, (sovente nella loro fretta sono poco attenti alle loro procedure, in quanto imparano molto e volentieri intuitivamente con modalità globali), sia dal punto di vista scientifico. Siccome i docenti non sono più oberati dal dovere fare memorizzare algoritmi di calcolo, insegnare a leggere, o le regole ortografiche, apprendere delle nozioni, ecc. … potranno infine occuparsi delle modalità degli apprendimenti, delle funzioni cognitive, delle strutture e dei “contenitori” del pensiero …

I progetti e le proposte di accelerazione, arricchimento ed approfondimento vanno discusse e condivise con al famiglia.

Tutti i diritti riservati Aprile 2021